Como
Gli anni 70’ segnarono per lo scultore Gianluigi Giudici un periodo di grande crescita artistica e professionale. Le sue capacità furono riconosciute da un pubblico sempre più vasto e l’entusiasmo dei suoi committenti e ammiratori arrivò fino alle sponde del lago di Como dove troviamo collocate opere importanti.
Questi erano gli anni in cui la nuova pratica liturgica prevedeva che l’altare fosse staccato dalla parete, per potervi facilmente girare intorno e celebrare rivolti verso il popolo (versus populum). Giudici venne chiamato a Pianello del Lario per presentare un progetto, che subito venne accolto favorevolmente dalla Commissione diocesana. Il lavoro venne eseguito dall’artista con dedizione e maestria, egli produsse un altare dall’aspetto moderno ma in grado di rispecchiare l’intensità e sacralità della storia cristiana, raccontata attraverso una serie di figure rappresentanti gli avvenimenti della vita di Gesù. L’opera fu realizzata interamente in bronzo. Il risultato conquistò i committenti, la Commissione diocesana e la popolazione, per questo motivo, verrà affidata a Giudici anche la realizzazione dei pannelli per il portale d’ingresso della Chiesa.
Il secondo altare con ambone venne modellato per Argegno nel 1974 e successivamente nel 1989 Giudici realizzò un altro altare e ambone per la Chiesa parrocchiale di Moltrasio. Col passare del tempo le figure ritratte sugli arredi liturgici diventarono sempre più prominenti e si distaccarono dalla superficie scultorea dell’altare e dell’ambone, l’artista si avvicinò al concetto di “tutto tondo”, donando alle sue creazioni un aspetto più “vivo” e umano. Per l’inaugurazione delle opere collocate nella Chiesa di Moltrasio venne organizzata una grande festa a cui partecipò l’Arcivescovo di Pisa.
La dedizione e passione con le quali Giudici intraprese i vari lavori che gli furono assegnati fecero si che in questi anni si formò una profonda e sincera amicizia con don Signorelli, presidente della Commissione diocesana. Lo scultore amava conversare con il Monsignore, uomo di grande intelligenza e cultura oltre che esperto d’arte. Questa amicizia si estese anche alla famiglia dell’artista, e perdurò negli anni instaurando un rapporto di reciproca fiducia.
Cena di Emmaus
StileHoly art
UbicazioneCasa di riposo F. e T. Vallardi, Appiano Gentile
La cacciata dal Paradiso terrestre
StileHoly art
UbicazioneChiesa di Gaggino, Faloppio
Cristo risorto tra gli angeli
StileHoly art, sepulchral monument
UbicazioneCimitero - Valmorea, Como (IT)
Passaggio del Mar Rosso
StileHoly art
UbicazioneParrocchia di S.Agata, Bulgarograsso
Pianto sul Cristo morto
StileHoly art, sepulchral monument
UbicazioneCimitero di Caccivio
L'infermiera
StileFigurative art
UbicazioneChiesa della Santissima Trinità di Argegno
Lo Sposalizio
StileFigurative art
UbicazioneChiesa della Santissima Trinità di Argegno
L'Istitutrice
StileFigurative art
UbicazioneChiesa della Santissima Trinità di Argegno